Anzitutto che la postura non è disciplinata in nessuna disciplina esistente

e che non esiste, ad oggi, legalmente e giuridicamente, nessun nesso causale tra occlusione, postura e malattie.



Non lo dico io, lo dice il Ministero della Salute; lo sapevate?


Alcuni anni fa la mia attività è stata fermata dalle Istituzioni su richiesta di alcuni ordini professionali ed associazioni di categoria medica le quali sostenevano che la mia scoperta e quindi la mia attività fossero attività di esclusiva competenza medica.

Dopo anni di vere e proprie battaglie legali che trovate nel sito web del Comitato OG, comitato di cittadini nato per tutelare e per promuovere la mia scoperta ed invenzione, si è giunti al punto che il “Metodo OG” non è mai stato messo in discussione ma veniva messo in discussione solo un atto che questi ordini considerano di esclusiva competenza del medico.

Questo atto è il calco delle arcate dentarie.

Abbiamo preso atto, nelle aule dei tribunali, che un oggetto interposto tra le arcate dentarie, un “bite”, non è un dispositivo medico in quanto

per la medicina legale, un oggetto interposto tra le arcate dentarie ha valore solo per l’effetto placebo, non provoca e non cura nessuna malattia pertanto il calco di un’arcata dentaria senza finalità di curare un dente o una malattia ma di costruire un oggetto interposto tra le arcate dentarie non sarebbe un dispositivo medico.

Lo so, nel comune sentire sembra un’assurdità eppure per anni ho chiesto cure odontoiatriche e bite per “curare” il mio problema posturale e mi è sempre stato “istituzionalmente” risposto che non c’era nulla di disciplinato e di scientificamente riconosciuto e/o che dimostrasse la correlazione tra occlusione e postura e pertanto non erano previste cure posturali con bite o con altre terapie.

Anche il medico, tendenzialmente non sa che un oggetto interposto tra le arcate dentarie non è, per la medicina legale, un dispositivo medico.

Non so voi ma per me e per le centinaia di persone che compongono il Comitato OG è assurdo che si venda come cura e terapia medica un qualcosa di scientificamente non dimostrato e non riconosciuto nella medicina. Ci tengo a sottolineare: nella medicina.

L’oggetto del contendere non ha ancora trovato risposte certe oggi, nel 2020, ribadisco, dopo anni di malasanità (ho scoperto il Meccanismo che Sostiene Corpo e Psiche perchè avevo perso la salute e la medicina non sapeva cosa avessi) e di malagiustizia (ho chiesto per anni risarcimenti per non avermi diagnosticato il Disordine-Disfunzione Occluso Posturale e mi è sempre stato detto che non esisteva nulla nella medicina ma mi hanno fermato sostenendo che esistesse tutto).

Il paradosso dei paradossi, in questo mondo dove il paradosso ormai la fa da padrone.


Il metodo scientifico, pertanto, non sembrerebbe più la “stella polare” della medicina in quanto,

se oggi vi rivolgete ad un medico o ad un dentista o ad uno gnatologo o a un ortopedico, osteopata, fisioterapista, nessuno di loro sarà in grado di spiegare il meccanismo che spiega il nesso causale tra occlusione e postura. Di fatto, per la comunità scientifica non è dimostrata la correlazione.

La domanda nasce spontanea: perchè oggi “va di moda” il bite per correggere la postura, per il mal di testa, il mal di schiena, le vertigini etc. etc?

Semplicemente perchè vedono che “succedono delle cose al corpo” mettendo un bite o una placca o banalmente dei rotoli di cotone tra i denti ma non sanno bene come e cosa le fa accadere.

Normalmente, se state meglio allora è il bite o la placca o il trattamento che con voi funziona. Se state peggio, banalmente con voi non ha funzionato.

Se il vostro sintomo o il vostro problema rimane invariato, poco male, la causa sarà altrove.


Anni fa, avendo sofferto anni per questa problematica, ero molto polemico perchè avevo scoperto questo nesso causale e sapevo che per loro era solo un “buona se va”.

Dicevo: “il buona se va non ha nulla a che vedere con il metodo scientifico“.

Questa, tuttavia, è la prassi ufficiosa/ufficiale ammessa ormai un po’ ovunque, non solo in Italia, questa è la prassi per quasi tutti i trattamenti/cure mediche attuali ovvero un approccio prettamente empirico di una problematica palesemente, almeno per quanto riguarda occlusione e postura, sconosciuta.

In questi anni, scoprendo il Meccanismo che Sostiene Corpo e Psiche, ho scoperto il nesso causale tra occlusione e postura.

E’ questa la differenza tra il CPT-OG e tutti i trattamenti posturali di tutte le discipline.

E’ questa anche la ragione per la quale sono stato screditato e poi scopiazzato un po’ in tutto il mondo da molti operatori sanitari e di medicina alternativa.


Torniamo al bite ed alle placche:

vi dico la mia esperienza e, badate, la sto scrivendo su piattaforme mie, sul mio blog e non a inveire su altri siti/social e …..credetemi, di esperienza ne ho tanta perchè l’ho vissuta e risolta personalmente.

Mi scrive un ragazzo, tra i tanti, tantissimi che mi chiedono consigli

….. di Chieti dicendomi che gli hanno appena messo un bite sull’arcata superiore, l’ha pagato 1300 euro perchè… il medico ha sostenuto che le sue vertigini sono di origine occluso posturale.

Mi chiede un consiglio: sta facendo bene oppure no?

La mia risposta è sempre la stessa da anni, anche quando offrivo consigli gratuitamente: ”

un bite o una placca superiore sono immodificabili e se vi viene modificato chiudendo su cartine blu e verificata poi la vostra postura su pedane stabilometriche baropodrometriche, sicuramente non potranno risolvervi la problematica.

Posto che il corpo non sente se un bite o una placca è inferiore o superiore, sente solo un qualcosa tra i denti, trovo assurdo che venga confezionato un bite superiore per il semplice motivo che per effetto della forza di gravità tende a cadere e quindi deve avere ganci o essere molto ritentivo, sostanzialmente scomodo.

Si aggiunga che un bite superiore è difficile se non impossibile incastrarlo sui denti utilizzando, per esempio, resine autopolimerizzanti o fotopolimerizzanti.

In base alla mia scoperta ed invenzione, per ruotare un cranio fuori asse su una mandibola (e qui vi sto dando un input importantissimo perchè non si tratta quasi mai di “mandibola storta o fuori asse come sostengono in medicina” ma di cranio ruotato su una mandibola che fa da bilanciere),

è impossibile utilizzare un bite posto sull’arcata superiore.

Lavorare su un bite inferiore è la cosa migliore anche se il dispositivo che vi fa il dentista gnatologo posturologo non è di fatto il risultato del vostro morso ma è qualcosa di inventato posto tra le arcate dentarie.

Il bite dovrebbe essere il risultato del vostro morso ma non lo è. In medicina il vostro bite è la forzatura di un morso ottenuto da muscolatura ANATOMICAMENTE asimmetrica che non porterà MAI in Equilibrio Meccanico Abituale il vostro corpo….dalla testa ai piedi.

Intendiamoci: un rialzo di un morso spesso dà qualche sollievo e registrano un sostanziale equilibrio sull’appoggio plantare, per esempio, su una pedana stabilometrica ma state molto attenti …..

perchè, per esempio, con l’applicazione della mia invenzione l’appoggio plantare durante il CPT-OG non si modifica solo come scarico del peso in modo uniforme ma si modifica proprio l’anatomia del piede ricreando un appoggio fisiologico (standard – l’appoggio plantare corretto dovrebbe essere lo stesso in ogni individuo) e, in alcuni periodi durante l’applicazione del CPT-OG si possono verificare delle discrepanze di appoggio proprio per permettere a catene muscolari e posturali, meccanicamente parlando, di allungarsi e, a seconda, di accorciarsi, ANATOMICAMENTE (quindi modificando anche il numero delle cellule di cui sono composti muscoli speculari e/o antagonisti).

Se la vostra colonna vertebrale è ruotata/attorcigliata su sè stessa ( Formia-2009 – cito me stesso, non c’è bibliografia)

Bite e placche dei dentisti e trattamenti per la postura non sono in grado di tenere conto di queste variabili.

La scomparsa o l’attenuazione di un sintomo non ha nulla a che vedere con l’Equilibrio Meccanico Abituale del corpo.

Mi sono ritrovato con persone che avevano mal di testa e hanno risolto con un bite del dentista.

Ma sapete cosa hanno risolto? Solo la probabile distensione o il recupero del lavoro di un muscolo massetere o temporale contratto ma cosa succede al resto del corpo?

Molto probabilmente sovra e sotto-ioidei, scaleni, elevatori delle spalle trapezi, pettorali…..e tutti i muscoli giù giù fino ai piedi, lavoreranno in altri modi e asimmetrici scompensando altre parti del corpo, vasi, nervi e organi.

Vi sparità il mal di testa ma dopo un anno vi comparirà l’ansia piuttosto che difficoltà a respirare, aritmie, reflusso, dolori a un ginocchio o a un’anca…..la lista potrebbe essere lunghissima….ma…

come farete a dimostrare che quel bite che vi ha fatto sparire il mal di testa vi ha poi creato altri sintomi/disturbi?

Non sta certo me a dirlo ma posso matematicamente e quindi scientificamente dirvi se quel bite ha portato il vostro corpo in Equilibrio Meccanico Abituale oppure ha aggravato il Disequilibrio Meccanico Abituale del vostro corpo.

E’ per questo motivo che le persone che anni fa avevano iniziato con me e avevano scelto altre strade o abbandonato per qualche ragione o per lo stop che avevo dovuto subire che ha introdotto anni di battaglie legali fino a portare, grazie anche alle Interrogazioni Parlamentari a mio favore e firmate anche dall’ex Ministro della Salute On. Giula Grillo, fino a portare al documento del 2018 che vi ripropongo con molto piacere:

dicevo…è per questo che le persone tornano da me per una consulenza conoscitiva sul reale Disequilibrio Meccanico Abituale residuo che si può correggere solo agendo su tutte le parti del corpo salvo toccare o modificare l’occlusione.

In conclusione, alla domanda: “cosa mi consigli”?

La mia risposta è quella di usare il proprio cervello e di informarsi.

Eticamente non posso dire di evitare quel trattamento occluso posturale ….

lo capite vero?

10 agosto 2020 – Maurizio Formia



https://www.maurizioformia-og.studio/2020/09/15/postura-e-rialzi-dei-denti-un-binomio-e-una-moda-che-meccanicamente-porta-a-conseguenze-infelici-lo-sapevate/