Precisando che il Meccanismo che Sostiene Corpo e Psiche, lo dico anche nel titolo, NON CURA la psiche ma semmai la SOSTIENE….
riflettendo su un recente articolo
apparso sul Corriere della Sera…
il mio concittadino Cesare Lombroso, oltre ad essere considerato padre della moderna criminologia, è famoso per i suoi studi sulla fisiognomica.
La mia scoperta renderebbe in qualche modo la fisiognomica una disciplina scientifica, almeno per quanto riguarda la meccanica abituale del corpo fino ad ora sconosciuta da tutte le discipline esistenti.
Questa la ragione per la quale il CPT-OG non potrà mai far parte di una disciplina attualmente esistente e la considero come disciplina ARTISTICA.
Lombroso aveva capito, per esempio, che i criminali avevano tutti tratti somatici in qualche modo simili.
Aveva ragione.
Oggi, con la scoperta del Meccanismo che Sostiene Corpo e Psiche si può affermare che tutti i criminali che venivano studiati nei loro tratti somatici avevano una caratteristica COMUNE.
Molto umilmente, non vorrei sembrare presuntuoso, segnalo a tutti che, per esempio, tutti i volti che avete visto nell’immagine in evidenza, tutti hanno lo stesso tipo di Disequilibrio Meccanico Abituale del corpo -DMA (in questo caso di cranio-mandibola-collo): lateralizzazione a destra con caratteristiche anatomiche meccaniche abituali precise.
Allo stesso modo, ci sono persone con disequilibri meccanici abituali OPPOSTI a quelli in questione che sviluppano istinti suicidi.
Le immagini che girano sul web, per esempio, di persone che si sono suicidate, indicano sempre un tipo particolare di disequilibrio meccanico abituale di testa-collo-spalle.
Lateralizzazione a sinistra con caratteristiche anatomiche meccaniche abituali precise.
Non vorrei creare allarmismi perchè non tutte le persone che hanno questo tipo di disequilibrio meccanico abituale diventano poi criminali o si suicidano ma sicuramente tutte le persone, almeno quelle identificate da Lombroso e da quelle che posso vedere sulle cronache dei giornali e del web, tutti hanno questi particolari tipi di disequilibrio meccanico abituale del corpo.
Con questo articolo ho voluto in qualche modo spiegarvi la ragione per la quale ho dato questo titolo alla mia scoperta che coinvolge non solo la fisica-meccanica del nostro corpo ma anche la nostra parte “bio-elettrica” in quanto il nostro pensiero, la nostra psiche, è direttamente correlata con la meccanica del nostro corpo.
Mi piace ricordare un medico francese, il dott. Bernard Montain che mi invitò anni fa a Parigi congratulandosi con i miei studi e le mie tesi.
Il dott. Montain nei suoi libri parlava di SOMATO-PSICHICA, musica per le mie orecchie perchè in tanti, troppi medici e specialisti oggi, non avendo una conoscenza adeguata, confondono, a mio avviso e secondo il dott. Montain, la psico-somatica con la somato-psichica.
Occorre prendere in considerazione entrambe le direzioni: psiche-corpo–>corpo-psiche.
Un esempio concreto/paradossale: supponete di avere una malattia sconosciuta al medico ed alla medicina. Il medico al vostro “lamentarvi” sintomi vi dirà che non avete nulla (non conosce e non vede il problema) e che state semplicemente somatizzando. Vi manderà dallo psichiatra che vi darà psicofarmaci. Funziona così, oggi.
Probabilmente voi avete un disequilibrio meccanico abituale del corpo e quindi avete un problema FISICO REALE che il medico non conosce. Avete un problema SOMATO-PSICHICO.
Non sta a me spiegare come mai un particolare disequilibrio ha effetti sul cervello, sulla psiche, sul comportamento e sull’imprinting cerebrale delle persone;
non sta a me spiegare come mai una persona in Equilibrio Meccanico Abituale (EMA) sviluppa meno traumi psichici rispetto ad una persona complicata-in Disequilibrio Meccanico Abituale (DMA).
Starebbe alla ricerca scientifica.
Ma a quanto ho vissuto in questi anni, non è tra le loro priorità. Eppure le migliaia di persone che ho seguito in questi anni hanno avuto, me compreso, miglioramenti incredibili, impensabili ed erano persone che le avevano provate tutte: sia nella medicina tradizionale che alternativa che olistica.
Personalmente posso solo segnalare questi fatti;
si sta perdendo una grossa opportunità di capire tanti fenomeni sconosciuti che potrebbero potenzialmente migliorare la qualità della vita di milioni di persone.
Sicuramente porterò avanti questi miei studi anche con professionisti di altre discipline. Fin da tempi non sospetti sono aperto a collaborare con ogni disciplina, purchè ci sia buonsenso e onestà intellettuale. La mia curiosità è tanta e la voglia di cercare e trovare le risposte è sempre viva.
agosto 2019 – Maurizio Formia