Il Supporto OG non possiamo definirlo Bite perchè verrebbe erroneamente ricondotto ai dispositivi usati dai dentisti, gnatologi e posturologi per evitare il bruxismo o per la postura.
Non è un bite: e’ “LA CHIAVE DI VOLTA” DEL CORPO UMANO.
Dovete resettare totalmente il modo di concepire bite e postura per comprendere le mie tesi meccaniche-fisiche-matematiche.
La FINALITA’ di utilizzo di un dispositivo interposto tra le arcate dentarie non è quella di curare una malattia o di curare denti o postura.
NOI LO UTILIZZIAMO APPLICANDO LA SCOPERTA E L’INVENZIONE DEL MECCANISMO CHE SOSTIENE CORPO E PSICHE E PRINCIPI FISICI-MECCANICI SCONOSCIUTI A TUTTE LE DISCIPLINE ESISTENTI.…per portare in Equilibrio Meccanico Abituale tutti i “pendoli invertiti” di cui è composto il nostro corpo umano….pratica sconosciuta a tutte le discipline esistenti.
L’idea della chiave di volta è riduttiva (è molto più complesso) ma è utile per farvi comprendere meglio la natura fisica-meccanica / non medica, dell’indossare questo dispositivo simile a quello utilizzato (non abbiamo ancora capito con quale finalità) da dentisti e osteopati. Per intenderci: uno scalpello può essere utilizzato da un muratore o da un falegname ….hanno sicuramente finalità diverse.
Una curiosità emersa in anni di battaglie legali contro alcune Istituzioni mediche: Il bite del dentista è solo un oggetto interposto tra le arcate dentarie che, per i medici legali ha, tecnicamente, valore per l’effetto placebo. Lo sapevate?
Non ne sono al corrente molti medici, purtroppo.
–Conferenza Centro Congressi Unione Industriale Torino – 2017 –
In questa conferenza i termini con cui descrivo la mia scoperta ed invenzione sono obsoleti. Li ho modificati a seguito del recepimento, da parte del Ministero della Salute, nel 2018, della nostra Interrogazione Parlamentare del 2014 firmata anche dall’ex Ministro Giulia Grillo:
A seconda delle esigenze e delle necessità dei nostri clienti, a seconda e, unitamente alla parte fisica-meccanica del CPT-OG per correggere anatomicamente tutte le parti del corpo, utilizziamo diverse soluzioni: dal masticone modificato in base al DMA (Disequilibrio Meccanico Abituale):
Questa è una mia immagine pubblicata nel 2010 e scopiazzata un po’ ovunque sul web senza conoscerne le caratteristiche meccaniche di costruzione e di utilizzo:
Il Supporto OG corregge molto di più, anche le parti anatomiche tra loro, decomprime vertebre, articolazioni, vasi, nervi e compressione degli organi sconosciute e mai individuate, per esempio da professionisti e da operatori sanitari; corregge le asimmetrie muscolari ed anatomiche di tutto il corpo dal viso all’arco plantare, dalla rotazione del bacino alla differente altezza/lunghezza di una spalla, corregge (non cura, corregge) le curve non fisiologiche della colonna vertebrale, anche quelle considerate idiopatiche (ad eziologia sconosciuta), permette il recupero della simmetria degli Psoas e ruota femori e rotule, corregge, in sostanza e definitivamente, la condizione meccanica abituale del corpo umano. Rinforza la psiche umana.
Come avviene questo “processo”?
Bite significa Morso.
Si può mordere di tutto: dal cibo ad un chewingum fino ad un rametto di liquirizia ma ciò che differenzia il Dispositivo OG da tutti gli altri dispositivi è la FINALITA’ con la quale si costruisce e si utilizza.
La finalità del Supporto OG non è medica di cura di una malattia ma è quella di sostenere (Il Meccanismo che Sostiene….) il cranio in DUE dei TRE punti in base alla mia scoperta; il punto 2 e il punto 3:
Per fare un paragone con la meccanica degli autoveicoli (sempre meccanica ‘è), potreste paragonare il Dispositivo OG agli ammortizzatori idropneumatici montati su alcuni tipi di autovetture fin dagli anni ’70.
Un cranio in Disequilibrio pesa e se non è sostenuto e mantenuto in Equilibrio ABITUALMENTE (Equilibrio Meccanico Abituale) tende a cadere verso il lato con minor sostegno con uno sforzo muscolare asimmetrico continuo e la conseguente compressione asimmetrica di tutto il corpo, fino ai piedi.
Scopo del Supporto OG è quello di correggere il Disequilibrio Meccanico Abituale del cranio in modo definitivo e stabile.
Esempio di cranio in Disequilibrio Meccanico Abituale visto di fronte:
Punti di compressione e di decompressione meccanica abituale del corpo umano sconociuti da tutte le discipline esistenti:
Disequilibrio Meccanico Abituale del cranio che porta a modificare la lunghezza dei muscoli speculari e antagonisti…..dalla testa fino ai piedi:
Una nota attrice in DMA (Disequilibrio Meccanico Abituale del corpo) con il classico scarico del corpo sulla gamba apparentemente corta, elastica e debole a causa della torsione della colonna vertebrale a partire dalla mandibola fino alle falangi dei piedi:
DMA del cranio e delle spalle visto dall’alto (lo schema è utile per comprendere meglio la problematica sconosciuta da tutte le discipline esistenti:
Non cercate bibliografia internazionale in merito, non esiste. Cito la mia unica fonte: il mio libro.
Di seguito alcuni esempi di mancanza di serietà (internazionale) da parte di alcuni operatori sanitari e medici: < Uso inappropriato delle mie tesi, in tutto il mondo>
La meccanica è fisica-matematica.
Il vostro Sostegno OG unito all’attivià del CPT-OG a tutto il resto del corpo, vi aiuterà a portare il vostro corpo in Equilibrio Meccanico Abituale in modo definitivo.
(approfondite leggendo il mio sito web per comprendere di cosa si tratta).
Conseguentemente al raggiungimento dell’Equilibrio Meccanico Abituale il corpo si rinforza e spariscono anche sintomi e anche malattie, alcune considerate dalla medicina ad eziologia sconosciuta.
Ci tengo a precisare che la differenza la fa la finalità ovvero l’utilizzo della mia invenzione esclusiva.
Oggi, 2020, il Meccanismo che Sostiene Corpo e Psiche lo stiamo rivoluzionando anche in termini di utilizzo e di collaborazioni serie e virtuose, con collaboratori di ogni disciplina, anche figure odontoiatriche, per cambiare davvero paradigma sul funzionamento del corpo umano.
Per informazioni e contatti o per fissare un appuntamento:
https://www.maurizioformia-og.studio/contatti/
2020 – Maurizio Formia