La domanda che mi viene posta più di frequente è questa: cosa c’entra un musicista con la postura?”
La coscienza collettiva ormai ha degli “scompartimenti stagni” che vengono dati per scontati ma che scontati non sono.
Lo sapevate che una delle attività dominanti per un musicista o per un attore, un cantante, un ballerino o un artista in genere è proprio quella sulla meccanica, sull’equilibrio, sulla propriocezione ed infine, ma solo ultimo, sulla postura?
La medicina impara dall’Arte, per esempio, che esiste “la postura”.
Gli artisti, gli attori, i ballerini e i musicisti parlano di meccanica, di equilibrio, di postura da secoli, ancor prima dei medici, ancor prima degli atleti/sportivi proprio per il lavoro che facciamo e che ci costringe ad usare il nostro corpo come un vero e proprio strumento per arrivare alla gente.
Noi musicisti conosciamo bene l’anatomia del nostro corpo.
Il nostro “strumento musicale” non è solo lo strumento vero e proprio; lo strumento musicale è solo un prolungamento del nostro corpo, un mezzo per ottenere il risultato ovvero la musica o il canto o l’interpretazione di una scena teatrale.
In anni e anni da girovago tra uno studio medico ed un altro, ho avuto la prova che molto spesso un musicista è più preparato di un medico per quanto riguarda l’anatomia, i movimenti, la voce, la vista etc.
Sul web è pieno di siti del settore “artistico” che parlano di musicisti e di postura, di cantanti e di postura corretta per far, per esempio, uscire e modulare la voce con il minimo sforzo.
Uno dei tanti siti clicca qui
Per questa ragione ritengo non-competente chi, quando ho scritto in passato che avevo anche ricercato su “pubblicazioni del settore”, aveva erroneamente pensato che fossero pubblicazioni di medici e di medicina.
Niente di più falso.
Un’altra delle tante pubblicazioni, per esempio, che ho “incontrato” nelle mie ricerche è una delle Tecniche più in voga tra musicisti, artisti,…., lavoratori dello spettacolo per intenderci. Di sicuro non erano medici o posturologi (che non sono medici).
E’ una Tecnica che ha la stessa finalità del CPT-OG ma che, per ovvie ragioni, non parte dalla mia scoperta del Meccanismo che Sostiene Corpo e Psiche e offre solo “rimedi” e “correzioni” temporanei per la persona che li applica.
Se solo avessi avuto l’onore di conoscere Matthias Alexander, (potete approfondire facendo una ricerca sul web, la sua vicenda, nelle prime righe di questo articolo, ricalca perfettamente la mia vicenda), avrei potuto confrontarmi su moltissimi temi e avrei potuto spiegargli la ragione per la quale l’attore o il cantante o il musicista, con l’applicazione della Tecnica Biomeccanismo OG e del CPT-OG, non avrebbe avuto bisogno di correggere continuamente la POSTURA delle persone ma l’avrebbe corretta una sola volta e una volta per tutte.
Gli avrei fatto vedere il Meccanismo che regola la postura umana e senza presunzione avrei lavorato con lui per promuovere e per approfondire mille temi conseguenti il disequilibrio meccanico del corpo, anche quelli con risvolti medici e collaborando con medici.
Nel 1800 forse si sarebbe potuto fare, oggi gli interessi sono troppi e la medicina è, a mio avviso e per molti aspetti, uno su tutto quello economico, più “chiusa” rispetto a quel periodo.
Queste sono le pubblicazioni che ho incontrato nelle mie ricerche in anni e anni di sofferenza ma sempre, ci tengo a ricordarlo, SANO per la medicina.
Per questa ragione non tollero che il medico rivendichi qualcosa su questa invenzione che, si, utilizza un oggetto messo in bocca come ne mettiamo mille ogni giorno, ma che per la finalità che ha non può essere un dispositivo medico.
Non vale solo per il medico, vale per tutti gli operatori sanitari in genere e anche quelli olistici.
Non è tollerabile nemmeno che il laureato ISEF si faccia bello di tesi mie spacciandole per sue.
Un osteopata o un massaggiatore o un preparatore atletico di una palestra non sono ferrati in materia.
La CORREZIONE della meccanica abituale del corpo umano io ritengo sia di competenza degli Artisti-
Maurizio Formia