Un “input” alla ricerca: correggere la miopia o il Disequilibrio Meccanico Abituale del corpo umano?

Un interessante articolo su un recente intervento “innovativo” all’Ospedale Sant’Anna di Cuneo riporta la questione in termini scientifici ovvero, cito testualmente:”


All’ospedale Santa Croce di Cuneo un intervento innovativo per curare la miopia

Utilizzato per la prima volta in Piemonte un iniettore maculare di silicone rivestito da pmma per controbilanciare l’allungamento dell’occhio



Sul mio libro pubblicato nel 2009 riporto un capitolo intitolato “DMA e vista” (DMA sta per Disequilibrio Meccanico Abituale) dove evidenzio come una torsione del cranio rispetto alla mandibola determini MECCANICAMENTE e quindi matematicamente una traslazione e uno spostamento dei bulbi oculari all’interno delle cavità orbitarie, spostamento che diventa abituale col passare degli anni.

Nella parte seconda del mio libro descrivo proprio questo fenomeno, sconosciuto alla comunità scientifica ma che conosco molto bene; fenomeno fisico che si verifica soprattutto in Disequilibrio Meccanico Abituale superiore alla Fase 2 sempre descritta nel mio libro (tocca per ingrandire):



In questa immagine della pagina del mio libro evidenzio come un DMA (una torsione del cranio e della mandibola) determini l’aggiustarsi dei muscoli che avvolgono la testa, tutti i muscoli compresi quelli oculari e spostino forzatamente il bulbo oculare per “mettere a fuoco” l’oggetto osservato:



In questa pagina descrivo lo spostamento MECCANICO indotto da DMA sull’asse sagittale che in medicina chiamate “allungamento dell’occhio”?

E’ questo il fenomeno che correggete con interventi innovativi?

Badate che TUTTO il corpo è “squilibrato” in presenza di questo fenomeno oculare pertanto state andando a correggere solo una “pagliuzza” dimenticando “la trave” di tutte le parti del corpo che invece correggiamo applicando la mia scoperta ed invenzione:



Ci tengo particolarmente a pormi nell’ottica costruttiva e nel rispetto delle discipline che trattano e che studiano la questione con dedizione e scientificità.

Io sono meccanicamente certo di riuscire a correggere definitivamente l’astigmatismo riequilibrando la meccanica abituale del corpo (dalla testa ai piedi) con il CPT-OG (ci tengo particolarmente a sottolineare la parola CORREGGERE e non curare, non curo nulla).

Oggettivamente mi sono capitati casi di strabismo migliorati col tempo ma non mi sono mai permesso di “indagare” su problematiche come miopia o presbiopia. Non sono un medico.

Questo articolo mi ha “acceso la lampadina” per pormi la domanda vista anche l’analogia di termini utilizzati: “controbilanciare”, “allungamento”….


In questa gif ho evidenziato come il mio DMA in Fase 4, la più grave, ad un certo punto dell’applicazione della mia invenzione (il CPT-OG) era evidente come i muscoli masticatori messi in moto masticando andavano a muovere le pupille dimostrando pertanto la MOBILITA’ del piano bipupillare e dell’occhio sui 3 assi spaziali:



Sono a disposizione per confronti tecnici con gli “addetti ai lavori” per approfondire la questione.

31 marzo 2021 – Maurizio Formia

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