Parlo per esperienza personale diretta: all’età di 27 anni avevo già artrosi cervicale. Protrusioni discali, ernie, cervicale di un muratore pensionato.

Un neurochirurgo di un noto centro specializzato di Novara, nelle infinite visite ed accertamenti a cui mi sottoponevo per comprendere l’origine della mia sintomatologia invalidante, mi disse che, siccome ero musicista, batterista, allora il sollevare costantemente le braccia mi portava ad utilizzare troppo gli elevatori delle spalle….

…..gli risposi che conoscevo centinaia di batteristi che sollevavano braccia più di me e a 27 anni non avevano artrosi cervicale.

Fu proprio in quell’occasione che mi rispose che ero il peggior paziente che un medico potesse avere….

Col senno di poi capii il significato di quelle parole: alcuni medici (non tutti, fortunatamente) non amano chi si/gli pone domande e chi è critico; “vuole indossare il mio camice?” ti dicono con quel fare tipico del nuovo millennio: il “leinonsachisonoiismo”, l’ho battezzata così questa epoca. Ahimè, secondo me, non ci siamo mai discostati di molto dal medioevo almeno per una questione di etica, di correttezza e di metodo scientifico.

Dimenticavo di dirvi che con la mia scoperta ed invenzione che va a correggere una causa meccanica-fisica quindi matematica-scientifica della compressione/degenerazione delle articolazioni che in medicina chiamano artrosi, il mio dolore al collo e la mia artrosi sono spariti.


La mia scoperta è chiara e di buonsenso: il cranio è sostenuto da mandibola e colonna vertebrale.

Se la mandibola non ha il “fine corsa” in equilibrio (denti/gengive nel caso di edentuli, dismorfosi congenita delle ossa mascellari), pesa costantemente da un lato e perde il baricentro.

Supponiamo che perda il baricentro come nell’immagine successiva presa dal mio libro:

Ho evidenziato con le frecce gialle lo scarico del peso dis-equilibrato della testa (la testa pesa dai 4,5 ai 6,5 kg) a sinistra dell’immagine.

Tutto il corpo si mette in una posizione “compensatoria” a sostenere questi “kg” della testa perchè non potrebbe rimanere dritto in equilibrio sul baricentro/filo a piombo: non ce la farebbe/non ce la fa più, col trascorrere degli anni, a sostenerla.

Il problema è che tutta la popolazione mondiale (medici e ricercatori compresi) non è consapevole di questo fenomeno compensatorio di sospensione della testa dis-equilibrata dalla scorretta posizione della mandibola e della distanza di questa dalla mascella (sui 3 assi spaziali).

Ora capite perchè ho chiamato la mia invenzione CPT-OG: Conscious Practice Training OG?

Non si tratta di una cura olistica o di energie sconosciute ma di essere CONSAPEVOLI del proprio Dis-equilibrio e di essere altrettanto consapevoli di come CORREGGERLO; non si cura un disequilibrio meccanico abituale: si corregge.

Questa la motivazione per la quale non ho mai trovato la soluzione dei miei sintomi/disturbi/disfunzioni nella medicina; questa la motivazione per la quale non può essere medicina:

non serve scomodare un medico per mettere in equilibrio una sfera (cranio) su un tavolo (corpo), anzi, non è nemmeno disciplinato nella medicina.


Torniamo alla nostra testa che pesa a sinistra (sinistra immagine/perchè in disequilibrio con mandibola fuori asse); siete d’accordo con me che tutte la parti che si trovano sotto il peso della testa verranno compresse? Schiacciate?

E’ la forza di gravità che rende matematica questa scoperta-invenzione, da qui OcclusioneGravità (OG) che dà il titolo alle mie pubblicazioni, il mio “marchio di fabbrica”.

Ma cosa succede al corpo che ha muscoli che devono costantemente sostenere il corpo in modo dis-equilibrato”, muscoli che sono collocati nel corpo sui 3 assi spaziali?

Succede che alcuni lavorano in allungamento, altri in compressione, altri in torsione.

Vertebre ed articolazioni vengono a loro volta compresse sia per il peso del corpo che per la trazione dei muscoli che si “aggrappano” alle ossa per fare forza e lavorare al sostegno”.


Esistono almeno 3 variabili che portano un corpo al cedimento meccanico-abituale e poi, se non corretto, al crollo meccanico abituale del corpo,

  1. muscoli in trazione ed asimmetrici con trazioni asimmetriche che AVVICINANO le ossa
  2. posizione del corpo (postura)
  3. forza di gravità/peso del corpo sulla longitudinale.

La sommatoria di queste variabili determina compressione di TUTTE le articolazioni a seconda del tipo di DIS-EQUILIBRIO MECCANICO ABITUALE.

La compressione delle articolazioni o meglio l’effetto della compressione ovvero lo schiacciamento delle articolazioni, quando infiammato e con caratteristiche anatomiche particolari, in medicina viene chiamata ARTROSI.

Non esiste, infatti, nella medicina, uno strumento che misuri quanti chilogrammi vengono scaricati su una zona particolare (per esempio) di un disco intervertebrale o di un gomito o di un ginocchio; se ne vedono solo le conseguenze (quando spesso è ormai troppo tardi) e gli effetti anatomici nelle radiografie, TAC, risonanze magnetiche.

Tutte e tre queste cartilagini (tra le vertebre, delle ginocchia, del gomito ma tutte le articolazioni del corpo sono coinvolte contemporaneamente nel disequilibrio) subiscono forze e compressioni ma mentre nella prima e nella terza esistono tutte le variabili apoditticamente scritte, nella seconda (gomito) è prevalente la variabile “tensione muscolare asimmetrica da accorciamento o allungamento di bicipite e tricipite”. In questo caso la persona potrebbe avere parestesie, tunnel carpale infiammato, deformazione delle falangi e non sapere che esiste una causa fisica-meccanica-matematica.

Ci sono un’infinità di variabili di dis-equilibrio, per questo da anni vi metto in guardia dall’affidarvi a persone (ahimè anche medici) che sostengono, per esempio, di trattarvi la postura o che sembra facciano le cose che faccio io.

No, non le sanno fare.


Vi ho appena spiegato fisicamente-matematicamente (senza presunzione e con molta umiltà ma ci tengo ad essere diretto perchè a me è costata quasi l’esistenza ed anni di sacrifici, studi e sofferenza) una causa meccanica e quindi scientifica di quel problema che in medicina chiamano artrosi e che, per la medicina, non ha soluzione se non chirurgica o farmacologica per contenere i sintomi…oppure con trattamenti non risolutivi e periodici.

Vi ho anche dimostrato come la POSTURA sia solo una variabile di questo fenomeno, sconosciuto a tutte le discipline esistenti, al mondo.

Anni fa avevo introdotto il concetto di POSTURA ABITUALE ma la gente che mi leggeva mi confondeva tra le migliaia di “trattatori della postura” e perdeva un’occasione unica per correggere la propria CONDIZIONE MECCANICA ABITUALE.


Perchè condizione ABITUALE?

Perchè il vostro cranio ha da sempre quel disequilibrio (è congenito, dipende anche dalla compressione del feto durante la formazione e quindi dal dis-equilibrio della mamma) e (salvo interventi odontoiatrici incongrui e quindi non dalla nascita) pertanto una posizione non corretta che tenete ABITUALMENTE.


Il CPT-OG correggendo il dis-equilibrio meccanico di tutto il corpo, dalla testa ai piedi, porta l’essere umano in una condizione di EQUILIBRIO MECCANICO che rimarrà sempre quello e pertanto sarà ABITUALE.

Il CPT-OG si applica una volta sola nella vita. La CORREZIONE MECCANICA ABITUALE è definitiva e reversibile ma se capite cosa significa essere in equilibrio meccanico abituale del corpo, la reversibilità non la prenderete nemmeno in considerazione perchè da dritti vi peserete di meno, avrete più energia a disposizione per vivere e anche per guarire da malattie, anche quelle che vengono curate dalla medicina.


Formia Maurizio – 2021

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